venerdì, novembre 24, 2006

One year of job

Un anno di lavoro è passato dopo la laurea. Il 23 Novembre 2005 un ingenuo (lavorativamente parlando) Luca varcava per la prima volta i cancelli di Ubm. Il 24 novembre 2006 un Luca altrettanto ingenuo si trova a fare il bilancio di questi 9 mesi e mezzo effettivi (11 contando anche l'hotel) di lavoro. Invito chi vuole condividere la sua esperienza a fare altrettanto.
Dura è dura, molto + che all'università, soprattutto come orari. Ma questo lo si sapeva. Poi qui nella maggior parte dei casi non esistono libri e non esiste nemmeno il tempo per imparare, le cose vanno fatte il più in fretta possibile e bene. Da subito. Però dà anche più soddisfazione fare una cosa bene nel mondo reale che, ad esempio, passare un esame. Non c'è paragone.
Se mi permettete un consiglio, lo rivolgo a chi ancora sta studiando: godetevi la vita, finchè potete ;-)

8 Comments:

At 25/11/06 11:22, Anonymous Anonimo said...

Ma non si dovrebbe dire "one year of work" ?? Job significa lavoro ma inteso come compito, "roba da fare" insomma... padulo! :)

Da studente universitario ho sempre detto che mi stavo divertendo, e che mi stavo godendo un bel periodo. Il mio caso non è di certo come il tuo... ma di certo le cose ora sono più difficili, ma non mi pesano.. mi divertono! :)

Ciao!

 
At 25/11/06 12:31, Anonymous Anonimo said...

Qua, dopo aver trovato l'ambiente ideale, non pesano nemmeno a me, anzi mi diverto un sacco. Ma la pressione è diversa, ben diversa dal preparare un esame....non si può rifarlo e l'errore costa molto + caro, e la stessa cosa vale nelle precedenti esperienze lavorative. Detto questo, non vorrei essere, ad esempio, nei panni di un chirurgo!

Complimenti per l'inglese, la mia però è una licenza poetica per parafrasare un titolo di una canzone, la cui assonanza è molto migliore con job

 
At 25/11/06 14:27, Anonymous Anonimo said...

Insomma come in Sicilia... se sbagli muori :))
Ma di chi sarebbe questa canzone che non conosco?

Ecciù,
Salut[e|i]

 
At 26/11/06 21:40, Anonymous Anonimo said...

....era in Calabria, no? No là era moooooolto peggio

La canzone è "One year of love" dei Queen. Che non c'entra nulla, se non fosse che quando ho inserito il titolo mi è venuto istintivo One year of job

 
At 27/11/06 13:14, Anonymous Anonimo said...

Ué ciccio... cosa vorresti dire con "fare una cosa bene nel mondo reale"... perchè noi che lavoriamo in università viviamo in un altro mondo??? Mi reputo offeso...
Anche se in realtà sono anche un privilegiato perchè la flessibilità che ho è impagabile :-P
Bella!

PS: sono venuto a Bruxelles la settimana scorsa e ho pensato: "che tmp di me_da, non penso Luca se la passi molto meglio" ;-), la prox volta ti vengo anche a trovare...

 
At 28/11/06 00:02, Anonymous Anonimo said...

Invece qua oggi non c'era una nuvola, e in generale la temperatura quasi mai è scesa sotto i 10 gradi!
So che scherzavi, ma in ogni caso ribadisco: io ho confrontato il mio presente con il mio passato, e in ogni caso laurea non dottorato....poi io vi ammiro un casino, secondo me chi fa ricerca e dottorato andrebbe pagato una montagna di soldi!!

 
At 28/11/06 09:49, Anonymous Anonimo said...

Non so come mai ma sono d'accordo con la tua ultima affermazione :-PPP

 
At 1/1/08 16:07, Blogger due piccoli topini said...

Io ho cominciato da poco...sono da due mesi nel paese dei tulipani...pensavo meglio..ossia un lavoro ce l'ho ma nn mi esalta per niente e credevo che il mercato fosse piu fiorente qua al nord anche senza la lingua locale...ma vabbè siamo ottimisti un nuovo anno è cominciato di sicuro sarà sempre meglio!

 

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