Un paio di cose che mi piacerebbe importare...
in Italia, da un punto di vista universitario:
- Laurea Specialistica in Inglese, almeno nelle università + prestigiose (come il Poli o la Bocconi)
- Erasmus sostenuto, e non osteggiato, a patto di renderlo un minimo più serio (che so, con una sorte di piccolo esame appena rientrati?)
so di essermi guadagnato l'impopolarità ;-)
posted by Luca @ 11:02 PM
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Andrebbero però tagliate anche le migliaia di corsi universitari inutili ma dal nome altisonante, oltre al valore legale della laurea. Tu che ne pensi?
Qualche corso in inglese inizia ad esserci mi hano detto, ma sono ancora come le mosche bianche... l'inglese dovrebbe essere la regola e non l'eccezione. Per fotuna al dottorato saranno così a causa di studenti o professori stranieri.
Per l'erasmus (mi riferisco al poli) hai ragione pienamente, peccato in passato ci sia stata l'aitudine ad andare in erasmus per passare i corsi ostici... cmq l'organizzazione latita in quel senso!!!
l'esame di inglese dovrebbe fare media e non essere solo ablitativo; così sarebbe più serio
d'accordo sull'inglese a fare media (20 crediti?) al triennio....non so esprimermi sui corsi....concordo che vi siano farse ma potrebbe essere una cosa solo di ing. gestionale.... bisognerebbe sentire altre voci
Corso di inglese nella triennale (primi due anni), qualche corso in inglese al terzo, TUTTI in specialistica e master.
Cerchiamo di non essere ultimi in Europa anche per questo!
E riallacciandomi ai migliaia di corsi: ne stanno fiorendo sempre di più, a centinaia con meno di 10 studenti... per non parlare dei master fatti dagli enti e organizzazioni più disparati!
la LS a Como da quest'anno viene erogata SOLO in lingua inglese...
gli esami farsa da quanto sento ci sono in un po' tutte le facoltà...ma da noi invece di fare esami seri e più difficili pensano a stramberie come la media del 25...
l'erasmus non l'ho fatto per cui non so se è serio o no...
si poi ci vorrebe un esame di inglese serio e che fa media...
Cmq il problema dell'inglese non si risolve,secondo me, migliorando l'università ma partendo dalle scuole elementari...
Qualcuno di voi alle medie e al liceo ha avuto un prof di inglese che sapesse l'inglese?
Beh, da ex bocconiana, cmq molto critica rispetto alla mia università, devo ammettere che sono stati piuttosto avanti e se non sbaglio, già dall'anno accademico dopo il mio (quindi credo il 2001/2002) era già stato previsto un corso di laurea che sia alla triennale, sia alla specialistica, prevede SOLO corsi ed esami in lingua inglese... non mi posso esprimere sulla qualità degli stessi perchè non li conosco né ne ho mai sentito parlare da qualcuno che conosco, però credo sia già un passo in avanti...
E cmq anch'io del vecchio ordinamento, al 4° anno potevo frequentare diversi corsi in inglese!
Per quanto riguarda la qualità dell'insegnamento al liceo e prima sono d'accordo che moltissimi prof non sono all'altezza, anche se con le debite eccezioni...
Ma sapete che in Croazia, iniziano a studiare non una ma ben due lingue straniere già dalle elementari???
A me la seconda lingua straniera appare superflua, l'inglese è la lingua del mondo. Meglio dare a lui 1 o 2 ore in + a settimana, piuttosto, e lasciare la seconda lingua discrezionale
Mosche bianche? Già dall'anno scorso qui al poli di Milano (almeno per informatica) sono parecchi i corsi della specialistica in inglese... e prima o poi (molto prima) tutti sono destinati ad essere in inglese..
Ciao a tutti
perchè hai tolto il topic con i semi?
era un contenuto speciale, una delle idee "cult" del nuovo blog.....o forse aveva solo paura della censura.....
...vorrei spezzare una lancia a favore di una facoltà poco conosciuta in Italia, ma invidiata da molti paesi stranieri: CTF. Faccio un ulteriore distinguo, CTF di Milano. In particolare parlo in favore di chi fa sintesi chimica che, tutti i giorni, deve confrontarsi con l'inglese. Infatti, per noi sintesisti se non sappiamo l'inglese siamo tagliati fuori da tutto, non possiamo informarci e nemmeno confrontarci con i nostri colleghi stranieri. Pertanto non farei di tutte le erbe un fascio, ma vorrei solo che, come avete giustamente detto per l' Erasmus, ci fosse solamente più serietà nell'istruzione universitaria.
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